Irap: risparmio fiscale per le imprese piemontesi che assumono

Nella Regione Piemonte, alla fine del mese scorso, nell’ultima riunione prima della pausa estiva, il Consiglio regionale, a seguito di un accordo raggiunto dalla maggioranza e dall’opposizione, ha approvato nell’ambito del piano straordinario per l’occupazione un’importante misura a favore delle imprese. La misura, nello specifico, consiste in uno sgravio sull’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) a favore di quelle aziende che assumono lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato; il risparmio fiscale previsto, inoltre, raddoppia nel caso in cui l’impresa assuma un dipendente di età superiore ai 50 anni, ed in ogni caso il beneficio potrà essere cumulabile con gli incentivi sul cuneo fiscale.

Agenzia delle Entrate: parte il telelavoro per i dipendenti

Per l’anno in corso ben 100 posti presso l’Agenzia delle Entrate saranno “coperti” con il personal computer e con la scrivania direttamente da casa, senza doversi recare in ufficio, ovverosia con la formula del telelavoro. A darne notizia in data odierna, venerdì 16 luglio 2010, è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel far presente in particolare come quello del telelavoro per i dipendenti del Fisco rappresenti un progetto sperimentale della durata di due anni che è stato pienamente condiviso con le Organizzazioni Sindacali, e che punta chiaramente a venire incontro a quei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate che, per particolari esigenze e condizioni di natura familiare ma anche personale, non possono avere presso gli Uffici delle Entrate una presenza giornaliera regolare. A casa del telelavoratore è infatti presente un vero e proprio Kit di telelavoro che sostanzialmente replica una classica postazione di lavoro presso gli Uffici del Fisco.

Detrazioni 2010 coniuge e familiari a carico

Quando i familiari e/o il coniuge sono fiscalmente a carico di un contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi? Ebbene, la condizione fondamentale da rispettare al riguardo è quella che nel 2009 i soggetti considerati tali non abbiano concorso al reddito familiare con somme complessive superiori alla soglia dei 2.840,51 euro. Rispettato tale requisito il contribuente ha diritto per ogni familiare a carico alle detrazioni sull’imposta lorda che variano sia in funzione del soggetto, sia del reddito. Per quanto riguarda le detrazioni per i carichi di famiglia riguardanti il coniuge, l’importo varia in funzione del reddito ed è calcolato per quest’anno, quindi per il modello 730/2010, nella maniera seguente: è prevista una detrazione di 800 euro se il reddito complessivo 2009 si è attestato sotto i 15 mila euro; scende a 690,00 euro, in misura fissa, per redditi superiori a 15 mila euro ma non superiori agli 40 mila euro; ed è sempre di 690 euro per redditi superiori ai 40 mila euro e non superiori agli 80 mila euro.

La Cia boccia il progetto del telelavoro promosso dal Fisco statunitense

Il Fisco statunitense è ormai sempre più convinto di aver trovato la ricetta giusta per sconfiggere la crisi: una ricetta da mettere in pratica in maniera immediata, senza alcun ripensamento di tipo finanziario e riflessioni contabili. Una soluzione molto interessante soprattutto dal punto di vista economico, dato che permetterebbe di ottenere un risparmio netto di spesa pari a 14 miliardi di dollari ogni anno: una somma che potrebbe poi estendersi col tempo e arrivare fino ai 100 miliardi l’anno di minori uscite. Tutto è stato pensato in previsione degli investimenti da effettuare nel 2010, in quanto queste ingenti somme sarebbero proprio destinate ai finanziamenti dei servizi sociali, della sanità e del settore della ricerca e sviluppo. Ma l’annuncio di questi grandi risparmi non è riuscito a convincere i capi dell’Intelligence americana. La domanda sorge spontanea: cosa c’è che non va? E inoltre: che rapporti ci sono tra Fisco e Cia? L’Intelligence ha bocciato senza appello la proposta, adducendo le motivazioni più disparate per questo diniego, come ad esempio quella secondo cui la linea di contatto comune è rappresentata dal principio della tutela della sicurezza nazionale.