I cambiamenti della tassa di soggiorno perugina

Da tre giorni anche la città di Perugia ha la sua tassa di soggiorno: oggi, inoltre, sarà compito del Consiglio Comunale del capoluogo umbro esaminare nel dettaglio quali modifiche devono essere apportate al regolamento che è stato approvato ormai da quasi nove mesi. Uno dei cambiamenti più importanti è quello che prevede la fissazione dell’aliquota a un importo minimo di cinquanta centesimi a notte e per persone (in precedenza si era parlato di un euro, con una riduzione del 50% dunque), fino a un massimo di cinque euro. A cosa servirà di preciso tale gettito tributario?

A Perugia protocollo su affitti in nero e false dichiarazioni Isee

Gli affitti in nero sono una brutta piaga del nostro paese: la cedolare secca è stata introdotta proprio per stroncare questo fenomeno, ma intanto anche a livello territoriale si registrano delle iniziative piuttosto interessanti. Una di queste è senza dubbio Affitta Etico, una sorte di riconoscimento che è destinato a tutti quei proprietari immobiliari che sono soliti rispettare le regole in questione. Se ne è parlato nei giorni scorsi a Perugia, con ampi riferimenti anche alla valorizzazione dei proprietari virtuosi e alla lotta alle false dichiarazioni Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Il protocollo è stato siglato dallo stesso comune umbro, ma anche dall’Agenzia delle Entrate, dalla Camera di Commercio locale e dall’Adisu (Agenzia Diritto allo Studio Universitario).

Abusivismo fiscale: a Perugia un accordo strategico

Perugia si appresta a diventare una delle città italiane maggiormente attive per quel che riguarda il contrasto all’abusivismo fiscale e commerciale. In effetti, è di questi giorni un’intesa molto importante tra la Direzione Regionale umbra della nostra amministrazione finanziaria e la Cna Umbria (si tratta della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa): inoltre, prezioso è stato il contributo anche dell’Inps, dell’Inail, dell’Anci, della Guardia di Finanza e della Direzione Regionale del Lavoro, un’unione di forze davvero impressionante. Che cosa è stabilito di preciso? L’obiettivo principale è quello di stroncare sul nascere questo fenomeno illegale; in pratica, tutte le attività convergeranno verso una migliore collaborazione in materia di indagini finanziarie, così da ottenere dei controlli efficaci e rapidi e uno scambio accurato di informazioni.