Eurofisc, a Parigi stabilite le linee guida del gruppo

Il progetto Eurofisc è nato nel 2008 per merito del Consiglio dell’Unione Europea e su forte pressione della Francia: lo sviluppo di un sistema multilaterale volto a contrastare le frodi fiscali, il coordinamento nello scambio di informazioni e la diffusione di buone pratiche rappresentano i compiti principali in questo senso, i quali richiedono, come appare chiaro, una collaborazione molto stretta tra gli stati dell’Unione Europea. La Francia, e in particolare la capitale Parigi, sono ancora il centro nevralgico per le riunioni di questo progetto, visto che in questi giorni si è tenuta la riunione per fissare quelle che sono le linee guida operative in vista dei prossimi incontri. Non si è trattato di un semplice meeting, bensì del primo vertice di Eurofisc, il quale comincia così a farsi conoscere e a prendere una forma più concreta.

Le auto di lusso diventano alleate del Fisco britannico

I rombanti motori della Rolls Royce e della Ferrari non sono stati di ausilio ad alcuni truffatori britannici per sfuggire alle grinfie dell’amministrazione finanziaria di Sua Maestà: l’HM Revenue & Customs ha infatti scovato delle frodi carosello poste in essere da cinque contribuenti, i quali erano riusciti a sottrarre ben diciassette milioni di sterline alle casse statali, mettendo in piedi una truffa basata essenzialmente sui telefoni cellulari. Si è trattato, quindi, di una vera e propria banda organizzata: in questo senso, per le indagini è stato decisivo l’acquisto di beni di consumo piuttosto costosi e indicativi di una certa ricchezza, come lo sono appunto le due vetture citate in precedenza, le quali da sole venivano a costituire un patrimonio da oltre 400.000 sterline. Questi soggetti, inoltre, detenevano perfino delle proprietà immobiliari nello stesso Regno Unito e in territorio spagnolo.

Ecofin, l’ultimo meeting dominato da frodi carosello e Iva

Gli approfondimenti dell’ultimo incontro che ha coinvolto l’Ecofin (il Consiglio che raggruppa i ministri finanziari dell’Unione Europea) a Bruxelles hanno riguardato soprattutto un ambito, quello tributario: in effetti, le discussioni principali si sono incentrate sui metodi per superare l’attuale crisi e in questo senso è stato ritenuto ragionevole applicare l’Imposta sul Valore Aggiunto sui servizi, oltre a intensificare lo scambio di informazioni, in modo da contrastare più efficacemente le cosiddette “frodi carosello” (una diffusa forma di frode fiscale che coinvolge in larga misura l’imposta appena citata). Come mai tanta importanza a tali argomenti? L’Europa intende crescere in maniera sostenuta e sono proprio queste frodi uno degli ostacoli più forti.