Scompare l’esenzione Iva per il risparmio gestito

Una novità davvero importante sul versante tributario: è questa la sintesi dell’ultimo provvedimento adottato nei confronti delle gestioni individuali dei portafogli finanziari, i quali non potranno più beneficiare come in passato dell’esenzione dall’applicazione dell’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto). Si tratta di una innovazione di rilievo e che riguarda nel suo complesso l’intero mondo del risparmio gestito. La misura è stata sancita dall’ultima versione della cosiddetta Legge di Stabilità, con un apposito emendamento che ha di fatto riscritto in maniera completa la parte fiscale del provvedimento stesso. Come si spiega una decisione del genere?

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Torna la tassa sul cinema

La tassa sul cinema é stata introdotta dal governo con un emendamento che motiva il balzello con la necessità di trovare le risorse per le agevolazioni all’industria cinematografica. La tassa, già comparsa nelle prime bozze del Milleproroghe, era stata esclusa dal testo esaminato in consiglio dei ministri 1 il 22 dicembre, ma ora torna alla ribalta. La tassa impone un euro su ogni biglietto venduto e se l’emendamento passerà entrerà in vigore dal prossimo primo luglio e fino al 31 dicembre del 2013.

Cio’ che non e’ una proroga e’ difficile che rimanga – ha espresso il relatore del decreto legge milleproroghe in Senato, Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), sull’emendamento che punta a reperire i fondi per il Fondo unico per lo spettacolo attraverso un aumento dei biglietti del cinema – Su 1500 emendamenti presentati circa 500 non saranno ammessi. Se rimangono 10 emendamenti non so neanche se si mettera’ la fiducia.

Tasse Abruzzo: come restituirle al termine della sospensione

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’emanazione di una circolare, la numero 44/E, grazie alla quale vengono forniti chiarimenti e viene fatta chiarezza in merito alla ripresa degli adempimenti fiscali per le persone fisiche e per quelle giuridiche dell’Abruzzo ed in particolare per i domiciliati nell’area del cosiddetto cratere sismico. Nel dettaglio, per i contribuenti che, domiciliati fiscalmente nel Comuni del cratere sismico, hanno potuto godere della sospensione degli adempimenti fiscali fino al 30 giugno 2010, possono avvalersi della proroga fino alla data del 20 dicembre del 2010; trattasi, nello specifico, delle persone fisiche che sono titolari di reddito da lavoro autonomo o d’impresa, oppure di contribuenti che, domiciliati fiscalmente nell’area del cratere sismico, sono diversi dalle persone fisiche ma hanno un volume d’affari inferiore al livello dei 200 mila euro.

Sisma Abruzzo: i versamenti fiscali rimangono sospesi

Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, e Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps), si sono resi protagonisti di un comunicato congiunto con importanti novità dal punto di vista degli adempimenti fiscali: in effetti, in seguito all’approvazione del Governo di un emendamento che è stato apposto al decreto legge 78 del 2010 (si tratta, come è noto, delle “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”) e che si riferisce, nello specifico, alla data di decorrenza del recupero delle riscossioni arretrate nelle zone che sono state colpite dal terremoto di un anno fa in Abruzzo, il versamento fiscale in questione che non è stato ancora portato a compimento può beneficiare di un’ulteriore sospensione, visto che bisogna attendere la conversione vera e propria in legge dello stesso decreto. Che cosa dice di preciso il decreto?