L’Amministrazione finanziaria è tornata a pronunciarsi in merito alla questione della disciplina da applicare alle imprese “regolamentate”, le quali operano a tariffa nel settore dei pubblici servizi, in relazione all’Irap: tali imprese e tali servizi, infatti, devono essere considerati esclusi dalle misure dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive che riguardano il cuneo fiscale e contributivo. Tra l’altro, non sussiste nessuna rilevanza, ai fini dell’agevolazione tributaria, se il servizio è stato affidato da una controllante alla sua controllata. Il Fisco ha voluto ribadire la propria posizione in merito, a seguito dell’interpello presentato da una società a responsabilità limitata, a cui la propria controllante, la quale gestiva dei servizi aeroportuali, aveva affidato in subconcessione la gestione di diversi servizi (in particolare quelli relativi ai parcheggi). Questa subconcessione, però, non ha natura concessoria e il corrispettivo per questi servizi non rappresenterebbe una vera e propria tariffa. Quindi, secondo questa società, verrebbero a mancare due dei requisiti fondamentali richiesti dal decreto Irap.