Codici tributo Irap

La data del 17 giugno 2013 dista appena due giorni: tra le varie scadenze fiscali che si riferiscono a questa giornata, c’è anche il versamento dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), più precisamente il saldo dello scorso anno e il primo acconto di quello attualmente in corso (vedi anche La circolare n. 8/E e i chiarimenti in materia di IRAP). Per realizzare l’operazione bisogna utilizzare il consueto modello F24, sfruttando la modalità telematica nel caso si stia parlando di soggetti titolari di partita Iva. In alternativa, il documento fiscale in questione si trova presso gli istituti di credito, le agenzie postali o gli agenti della riscossione, nel caso di non titolarità della partita Iva.

Nove giorni alla scadenza della cedolare secca

Fra nove giorni esatti, il prossimo 17 giugno, vi sarà l’ultimo termine disponibile per diversi soggetti: nel dettaglio, si tratta dei locatori, dei proprietari e anche di coloro che sono titolari di diritti reali di godimento per quel che riguarda le unità immobiliari abitative locate. In pratica, volendo essere ancora più precisi, si sta parlando delle persone che hanno deciso di optare per il regime della cosiddetta cedolare secca (vedi anche Ancora dubbi sulla cedolare secca). La scadenza fiscale in questione è utile per porre in essere il pagamento, in un’unica soluzione oppure come prima rata, dell’imposta sostitutiva, a titolo di saldo per lo scorso anno e come primo acconto per il 2013.

Risparmio energetico: il 17 giugno scade il termine per le ritenute sui bonifici

Meno di due settimane: mancano esattamente tredici giorni alla scadenza fiscale che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per il pagamento delle ritenute sui bonifici relativi alle ristrutturazioni edilizie e in relazione alle spese per il risparmio energetico (vedi anche Nuovo bonus casa risparmio energetico). In pratica, si tratta delle ritenute previste sui bonifici che sono stati effettuati nello scorso mese di maggio, dunque ad essere coinvolti sono sia gli istituti di credito che Poste Italiane.