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Figli a carico del coniuge

La legislazione tributaria riconosce delle detrazioni fiscali ai contribuenti che hanno un famigliare a carico fiscalmente. L’entità delle agevolazioni fiscali sarà maggiore o minore a seconda del reddito del dichiarante ed in virtù delle caratteristiche del famigliare a carico (la misura della detrazione fiscale è diversa qualora si consideri fiscalmente a carico un figlio, il coniuge o altri famigliari).

Come definizione sono considerati fiscalmente a carico i famigliari che nell’anno precedente hanno avuto un reddito non superiore a 2.840,51 euro. Per quanto riguarda l’entità di tale tipo di detrazione occorre anche considerare il numero dei figli, visto che l’agevolazione fiscale sarà comune differente nel caso di 1° figlio o figli successivi. In dichiarazione occorrerà infatti dichiarare e barrare la relativa casella, se si tratta di primo figlio (F1) o altri figli (casella F). Inoltre il contribuente è tenuto anche a dichiarare se il figlio è disabile o meno (casella D, occorre barrarla se il famigliare è affetto da una patologia elencata alla legge n. 104/92 all’art. 3).

Per quanto concerne la percentuale a carico occorre ripartire il totale della percentuale trai due coniugi. In base alle nuove disposizioni normative qualora i genitori non sono legalmente separati la detrazione sarà ripartita nel 50 % ciascuno. E’ possibile però, qualora i genitori siano d’accordo, ripartire la detrazione al 100 % al genitore che dichiara il reddito più alto (la norma è valida per evitare che il genitore che presenta un reddito minore non possa beneficiare, in tutto o in parte, della detrazione).

Nel caso in cui invece i genitori siano legalmente ed effettivamente separati la detrazione viene riconosciuta al 100 % al genitore affidatario, mentre sarà al 50 % nel caso in cui i figli abbiano un affidamento congiunto. E’ possibile inoltre in caso di comune accordo fruire della detrazione del 100 % per il coniuge che dichiara il reddito più elevato (naturalmente l’altro coniuge in questo caso non avrà diritto a nessuna detrazione).