La tassa svizzera per la riparazione anticipata degli smartphone

Tassa di riparazione anticipata: è questo il nome con cui è stata chiamata l’imposta ideata dal partito svizzero dei Verdi, una proposta utile per lo smaltimento e l’uso sostenibile degli apparecchi elettrici ed elettronici. L’obiettivo è presto detto, visto che si punta a evitare situazioni paradossali, come ad esempio l’acquisto di un nuovo smartphone e quello vecchio che diventa praticamente un contributo all’inquinamento. La durata di vita così breve di simili apparecchi non è certo un fatto positivo, visto che viene richiesta una massiccia dose di energia, più che nociva per l’ambiente.

Informatica e alimentari: operazioni antievasione a Caserta

Ammontano ad oltre 4,7 milioni di euro le somme riscosse dall’Agenzia delle Entrate a Caserta nell’ambito di un’operazione antievasione, a tutto campo, nei settori dell‘informatica e degli alimentari. Sotto i riflettori dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, in accordo con quanto rivela una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, sono finite a Caserta le smart card, ma anche i latticini e le bibite per quella che nel complesso è stata un’attività antievasione a tutto tondo. Nel dettaglio, a valere su ben quattro anni di imposta, una società svizzera ha versato all’Erario, senza attivare il contenzioso, ben 3,5 milioni di euro circa. Questo perché la società, benché svizzera, ed operante nel settore della produzione delle smart card, presentava nella Provincia di Caserta una stabile organizzazione.

Paesi Bassi: Ok-app semplifica le importazioni dall’estero

Il fisco olandese si arricchisce di una interessante novità per quel che concerne le importazioni fiscali e il relativo trattamento tributario: in effetti, per tutte le informazioni relative a questo argomento esiste una specifica applicazione, creata appositamente dalla Dutch Tax and Customs Administration (l’amministrazione finanziaria dei Paesi Bassi), vale a dire un programma da installare comodamente sullo smartphone e in grado di riconoscere e di far approfondire al viaggiatore cosa è possibile importare e dove invece sono stati fissati dei divieti in questo senso. Ok-app, così è stato chiamato il programma in questione, avrà una serie molto completa di funzionalità, con il preciso obiettivo di evitare qualsiasi tipo di problema con le Dogane che si possono incontrare nei viaggi di ritorno: per ogni paese, infatti, l’applicazione ha predisposto informazioni e disposizioni approfondite, tra cui quelle relative ai beni oggetto di contraffazione e gli animali. Cosa offre inoltre questo programma così particolare? Ok-app è dotato praticamente di tutto, visto che la funzione Ok-scan consente di far diventare il proprio smartphone uno scanner, con il quale effettuare le stesse operazioni che vengono svolte dai doganieri in relazione al bagaglio.