Pubblico impiego preso di mira nella spending review

Nel documento della spending review tra tagli e mobilità è stato preso di mira il pubblico impiego, che da diversi mesi è oggetto di discussione. L’Italia dopotutto si è dimostrato lo Stato degli sprechi ed il settore pubblico è ovviamente il principale indagato sotto questo aspetto.

Pensioni più alte per i precoci del pubblico impiego

Tutti quei dipendenti che possono essere definiti come “precoci” del pubblico impiego avranno l’opportunità di beneficiare di una pensione di importo maggiore: la disposizione è una sorta di risposta a quanto previsto dalla riforma del lavoro approntata dal ministro del Welfare, Elsa Fornero, la quale ha eliminato di fatto il limite massimo di anzianità contributiva (quaranta anni per la precisione) proprio in relazione a tali soggetti. Quindi, chi rimarrà in servizio oltre la soglia appena menzionata godrà poi di una pensione più massiccia rispetto a quella degli ultimi anni, dato che saranno presi in considerazione anche i contributi versati dopo i quaranta anni.