Astoi critica la tassa per finanziare l’Antitrust

Astoi-Confindustria Viaggi (Associazione Tour Operator Italiani) non ha affatto digerito la nuova tassa che è stata introdotta per ottenere il finanziamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: in particolare, questo tributo che si è appena descritto prevede che determinate imprese paghino un contributo pari allo 0,08 per mille del loro fatturato a partire del prossimo 30 ottobre, ma solamente nel caso in cui i ricavi totali conseguiti in un anno siano pari ad almeno cinquanta milioni di euro. Il finanziamento a carico delle aziende in questione per rendere possibile l’operatività dell’Antitrust è stato appena riformato, ma l’ente in questione non è affatto contento di come siano andate le cose.

L’accordo fiscale tra Svizzera e Germania è ancora in alto mare

Svizzera e Germania stanno cercando di essere ancora più unite dal punto di vista tributario: in effetti, i due paesi europei hanno intenzione di siglare un importante accordo fiscale, una intesa che renderebbe più che felice il ministero teutonico delle Finanze. Da Berlino sono giunti degli apprezzamenti molto decisi da parte di Wolfgang Schaeuble, titolare del dicastero in questione, ma vi sono degli ostacoli non certo indifferenti, dato che si rischia seriamente di non superare uno scoglio fondamentale come quello del Bundesrat, vale a dire la Camera dei Lander tedesca.

Puegnago del Garda rinuncia alla sua tassa di residenza

La tassa sulla residenza non s’ha da fare, parafrasando una delle più celebri frasi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: si tratta dell’imposta che era stata ipotizzata da Adelio Zeni, primo cittadino di Puegnago del Garda, piccola cittadina in provincia di Brescia, una misura che aveva sin da subito scatenato molte polemiche. In effetti, è dovuta intervenire perfino la Prefettura bresciana per richiedere un ripensamento a tal proposito, in modo da far perdere qualsiasi effetto alle disposizioni in questione. Il quotidiano Repubblica aveva subito posto l’allarme su tale tributo, tanto che poi l’ufficio territoriale del governo non ha tardato a farsi sentire. Ma perché tante critiche su questa tassa?