Bonus tessile anche per chi fabbrica bottoni

Bonus tessile anche per chi fabbrica i bottoni, ma non per chi produce le sopracciglia finte, i bastoni da passeggio, gli ombrelli e le parrucche. Questo è quanto l’Agenzia delle Entrate, con una circolare, la 57/E, emanata nella giornata di ieri, martedì 14 dicembre 2010, ha chiarito in merito alla Legge di conversione del decreto che allarga i potenziali beneficiari del bonus tessile fruibile da parte di chi, come sopra accennato, fabbrica bottoni, siano essi automatici o a pressione, sia a chi opera negli articoli in pelle e pelliccia ed articoli di abbigliamento anche se tale attività non viene svolta ed esercitata dall’impresa in maniera prevalente. Inoltre, contrariamente a quanto fissato in precedenza, la richiesta del bonus tessile, utilizzando il nuovo modello Crt, non deve essere presentata entro il 20 gennaio 2011, ma entro e non oltre il 31 dicembre del 2010. La maturazione del bonus richiedibile al Fisco non è solamente strettamente legata alla realizzazione dei campionari, ma anche al luogo visto che tale realizzazione deve comunque avvenire all’interno del territorio dell’Unione Europea.

Tessile: disponibile il software per il bonus campionari

È il settore tessile il maggior beneficiario dell’ultima novità telematica dell’Agenzia delle Entrate; in effetti, l’amministrazione finanziaria del nostro paese ha reso disponibile sul proprio sito web un software pensato appositamente per le imprese operanti nel comparto, vale a dire “AgevolazioneCRT”, il bonus fiscale ideato per quelle imprese che hanno sostenuto dei costi per la ricerca industriale e lo sviluppo. In particolare, si viene incontro soprattutto a quelle aziende che hanno dato vita a dei campionari all’interno del territorio dell’Unione Europea. In questo caso, sarà sufficiente inviare la domanda per poter poi accedere alle agevolazioni del Decreto legge 40 del 2010 (“Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali”).

Intra 12 e Intra 13: le novità telematiche per il 1° giugno

Mancano ormai pochi giorni per provvedere alla presentazione dei modelli Intra 12 e Intra 13: in effetti, il prossimo 1° giugno sarà il termine ultimo per usufruire della modalità elettronica e trasmettere mediante la via telematica i due modelli fiscali, presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate, insieme a tutte le spiegazioni e le informazioni necessarie per quel che riguarda i vari aggiornamenti. C’è da ricordare anzitutto che Intra 12 e Intra 13 sono i documenti da utilizzare per la dichiarazione e il versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto relativa, come suggerisce anche il nome, agli acquisti intracomunitari. Volendo esaminare le dichiarazioni nel dettaglio, bisogna sottolineare che all’interno di Intra 12 vi è anche il controllo del campo denominato “Codice attività”; si tratta, nello specifico, di sei caratteri che appunto identificano un codice da inserire poi nella tabella di classificazione in relazione alle attività economiche Ateco per il 2007.