Occhio agli SMS sull’assegno unico con IBAN sbagliato

Posso confermarvi in prima persone, senza dimenticare diverse segnalazioni sparse sui social, che oggi sia necessario aggiungere un altro capitolo alla storia dell’assegno unico. Soprattutto per coloro che hanno riscontrato problemi con il riconoscimento del proprio IBAN. Dopo il nostro ultimo articolo a tema, infatti, credo sia necessario concentrarsi su alcuni SMS che potrebbero rendere ancora più confusa la situazione. A prescindere dal fatto che abbiate iniziato a ricevere o meno pagamenti da INPS nel corso delle ultime settimane.

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Assegno unico figli, ecco come è cambiata la situazione

Proviamo a dare uno sguardo all’introduzione del nuovo sistema che riguarda l’assegno unico figli, che è stato da poco introdotto in via ufficiale. Ebbene, l’assegno unico spetta a tutti quei nuclei familiari che hanno quantomeno un figlio minorenne a carico. Può essere incassato anche dalle future mamme a partire dal settimo mese della gravidanza.

Per quanto riguarda le famiglie che hanno i figli maggiorenni, fino ad un’età pari a 21 può essere ottenuto l’assegno unico, ma solo se seguono dei corsi di formazione professionale o scolastica, oppure vanno all’università. Oppure, l’assegno unico figli viene erogato anche se questi ultimi sono maggiorenni e lavorano, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui il loro reddito non vada oltre la soglia pari a 8000 euro all’anno.