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Esenzione Ires: l’elenco degli enti senza scopo di lucro

Oltre duecento enti senza scopo di lucro potranno avere accesso alla tanto agognata esenzione dell’Ires (acronimo che sta a indicare l’Imposta sul Reddito delle Società): come è emerso chiaramente da uno degli ultimi numeri della Gazzetta Ufficiale, infatti, sono 212 le associazioni in questione, vale a dire i beneficiari dell’agevolazione fiscale, la quale viene incontro a quei soggetti che forniscono un contributo importante alla realizzazione di eventi di interesse storico, artistico e culturale di rilievo. Insomma, si tratta di un vero e proprio premio che viene riconosciuto nei riguardi delle tradizioni e delle comunità locali.

L’elenco in questione prende in considerazione dei requisiti ben precisi, necessari ed essenziali per l’ammissione richiesta dalla nostra amministrazione finanziaria. Ma chi fa parte di questa lista nello specifico? Gli esempi interessanti e celebri sono diversi: in particolare, si possono citare diverse contrade, come la Nobile della città dell’Aquila, ma anche l’Associazione Amici dei Musei Greci e Messapi, senza dimenticare l’ente che gestisce nella sua totalità il palio di Ferrara e persino l’associazione enogastronomica Antichi Sapori di Romagna. Questi e molti altri enti avranno dunque la possibile di essere equiparati in tutto e per tutto agli organi e alle amministrazioni statali, con l’indiscutibile vantaggio del non versamento dell’Ires, nonostante siano dotati di una personalità giuridica.

Si tratta di un bonus che esiste ormai da cinque anni esatti e che è stato introdotto dalla Legge 296 del 2006 (la Legge Finanziaria per il 2007 appunto); i pregi sono indiscutibili, oltre all’esenzione fiscale appena menzionata, si possono anche ricordare la totale assenza di scritture contabili e la liberalità delle donazioni che vengono poste in essere. L’inserimento dell’elenco prevede una procedura abbastanza chiara: anzitutto, è necessario richiedere il tutto attraverso un’apposita domanda nel periodo compreso tra il 20 luglio e 20 settembre, una operazione telematica e che rappresenta il passaggio propedeutico per le successive pubblicazioni.