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Manovra estiva: le deduzioni per trafori e autostrade

Una distinzione che è opportuno fare in termini tributari è quella tra le piccole imprese e le grandi aziende che gestiscono trafori e autostrade come beni in concessione: in effetti, come si evince anche da un’attenta lettura della manovra estiva, vi sono moltissimi operatori locali di non grandi dimensioni che sono in grado di gestire i beni pubblici con varie concessioni appunto. I tipici esempi sono offerti dagli impianti sportivi comunali, ma in questo caso bisogna cercare di risolvere i non pochi problemi che si pongono dal punto di vista contabile. Anzitutto, bisogna ricordare che i beni coinvolti in queste specifiche operazioni devono poi essere obbligatoriamente restituiti a quell’ente che li ha concessi, mentre vi sono le proprietà industriali che possono rimanere ai concessionari in tutta tranquillità. Le perplessità rimangono proprio per quel che concerne la restituzione a cui abbiamo appena fatto riferimento.

In effetti, le proprietà industriali sono considerate come delle semplici immobilizzazioni iscritte in bilancio (ovviamente dalla parte dell’attivo): le stesse certezze, invece, non valgono in relazione a quei beni che l’aziende detiene come concessionaria. C’è chi la pensa in maniera positiva e chi in senso del tutto opposto, ma dove sta la verità? Ogni singolo bene che può essere dato in concessione va iscritto per la precisione nella sezione “altri beni” del bilancio contabile, senza andare a effettuare troppe distinzioni per quel che concerne la natura dello stesso.

Una parte delle opinioni ritiene però che si possa creare un’apposita sezione, distinguendo tra gli impianti, i macchinari, le attrezzature (a loro volta suddivisibili in industriali e commerciali). Il tutto poi assumerà rilevanza per comprendere la deducibilità degli oneri, ad esempio per le costruzioni di autostrade e trafori, come accennato in precedenza: gli altri oneri, infine, vanno ripartiti nel corso del tempo, come i costi di manutenzione che devono essere sostenuti per la restituzione del bene in perfetta efficienza.

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