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Tasse: importi minimi per pagamento con F24

Riguardo alla liquidazione periodica delle imposte, da saldare avvalendosi del modello F24, il contribuente non sempre è obbligato al versamento se gli importi da saldare risultano essere inferiori ad una certa soglia. Le tasse per le quali c’è in tal senso un minimo per procedere al versamento, riguardano sia l’IVA, sia l’Irpef, l’Irap e l’Ires compresi i relativi acconti. In particolare, per quel che riguarda l’imposta sul valore aggiunto (IVA), il saldo IVA da dichiarazione annuale scatta per importi superiori ai 10,33 euro, mentre per l’acconto IVA l’importo deve essere superiore ai 103,29 euro. Per l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) l’importo minimo a saldo per il pagamento della tassa scatta sopra i 12 euro, mentre per l’acconto Irpef l’importo deve essere superiore ai 51,65 euro. 12 euro è invece l’importo da superare per l’addizionale regionale e per l’addizionale comunale, a saldo o in acconto; sempre di 12 euro è il limite per l’Ires a saldo, e 20,66 euro per l’Ires in acconto.

Per quanto riguarda l’Irap a saldo, il versamento scatta per cifre sopra i 10,33 euro, mentre per l’acconto, in accordo con la Guida Pratica al pagamento delle imposte dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 2009, ci sono due casi: il limite è di 51,65 euro per l’acconto Irap nel caso di società di persone o di persone fisiche, mentre è di 20,66 euro nel caso di società di capitali o di enti che sono soggetti a Ires.

Nel caso in cui il contribuente non saldi un’imposta entro la scadenza, sopra i limiti indicati, ricordiamo che si può regolare la propria posizione, sempre attraverso il modello F24, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento; in questo caso, infatti, con i relativi codici, si pagherà l’imposta e con codici a parte le sanzioni e gli interessi dovuti. Sempre con il modello F24, comprendendo anche in questo caso interessi e sanzioni, vanno altresì versate le somme relative ad avvisi di irrogazione di sanzioni, avvisi di accertamento nel caso di omessa impugnazione, auto-liquidazione da dichiarazioni e controlli automatizzati e documentali delle dichiarazioni.