Fisco e gradimento: le “faccine” arrivano anche nel Veneto

Nel marzo di quest’anno il ministero della Pubblica amministrazione e l’innovazione ha avviato un’iniziativa, fortemente voluta dal Ministro Renato Brunetta, finalizzata a monitorare il livello di qualità e di gradimento, la cosiddetta “customer satisfaction”, dei servizi pubblici da parte dei cittadini attraverso “Mettiamoci la faccia”, una campagna per mezzo della quale si può monitorare, con il sistema delle “faccine“, la qualità dei servizi resi ai cittadini. Ebbene, a questa iniziativa ha aderito anche la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, e dall’1 gennaio prossimo il sistema di rilevazione della “customer satisfaction” sarà presente in tre Uffici dell’Amministrazione finanziaria, a Castelfranco Veneto, San Donà di Piave e nel comune di Vittorio Veneto.

Agenzia delle Entrate: in Toscana arrivano le “faccine”

Anche l’Agenzia delle Entrate è sempre più interessata a conoscere il grado di soddisfazione del cittadino per i servizi resi, anche al fine di migliorare l’efficienza e risolvere sul nascere ogni criticità. Per questo, anche in Toscana, in accordo con l’adesione, tra l’altro, effettuata allo stesso modo dalle Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate del Veneto e della Liguria, l’Amministrazione finanziaria ha deciso di “metterci la faccia”. E così, a partire dal prossimo anno, in via sperimentale, nella Regione, ed in particolare per i contribuenti delle città di Siena, Pontedera e Carrara, partirà il sistema di rilevazione in tempo reale del grado di soddisfazione dell’utenza attraverso il cosiddetto sistema delle “faccine” voluto dal Ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione per misurare e migliorare la qualità dei servizi resi dalle Amministrazioni Pubbliche.

Agenzia Entrate Toscana: novità in Provincia di Pisa

A partire da lunedì prossimo, 21 settembre 2009, in Toscana, ed in particolare in Provincia di Pisa, proseguirà il processo di riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria con l’obiettivo, da un lato, di rendere più efficienti i servizi erogati ai contribuenti, e dall’altro di potenziare e rafforzare le attività di contrasto all’evasione fiscale. In tal senso si spiega la nascita di quattro uffici al posto degli attuali tre uffici locali dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, tre sono uffici territoriali, mentre l’altra struttura è la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate a Pisa. Presso gli stabili preesistenti, a San Miniato, Pontedera e Pisa, sono ubicati i tre uffici territoriali delle Entrate che si occuperanno delle attività di informazione ed assistenza ai contribuenti, mentre a Pisa, presso la Galleria G. B. Gerace, è ubicata la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate dove c’è l’ufficio controlli a sua volta suddiviso nell’area legale ed in quella dedicata all’accertamento.

Cassetto fiscale: come funziona

Il cassetto fiscale è un utilissimo strumento telematico che “mette in contatto” l’Amministrazione Finanziaria con il contribuente, con quest’ultimo che può effettuare, nei confronti dell’Anagrafe tributaria, tutta una serie di interrogazioni che riguardano la propria posizione fiscale. Trattandosi di un servizio telematico, il contribuente può farne uso direttamente da casa, ed in tutta sicurezza, senza bisogno di recarsi, per acquisire le stesse informazioni, presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate magari facendo lunghe ed estenuanti file allo sportello. Il cassetto fiscale è uno strumento attivo tutti i giorni della settimana, in qualsiasi orario tranne che la mattina dalle ore 5 alle ore 6 per le attività di aggiornamento e di manutenzione. Per accedere al cassetto fiscale, in accordo con quanto fa presente l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2009, il diretto interessato, se è un utente di Fisconline, dovrà utilizzare per l’accesso il codice PIN  in corrispondenza della pagina protetta telematici.agenziaentrate.gov.it, oppure nel caso in cui il soggetto sia un utente Entratel il dato da inserire è quello relativo al proprio codice personale.