Pressione fiscale, calo nel secondo semestre

Durante il secondo semestre, la pressione fiscale si è portata al 43,2% facendo registrare un calo pari a 0,1 punti percentuali in confronto al medesimo periodo dell’anno precedente. A rilevarlo è l’Istat, segnalando per il complesso dei primi sei mesi un valore che si attesta al 41,1%, lo stesso registrato anche per la prima parte dello scorso anno.

Italia tra i Paesi con maggiore pressione fiscale

Nel corso dell’anno 2013, stando alle ultime verifiche, si è verificato un discreto aumento della pressione fiscale, la quale è salita dal 43,2% al 43,3% del prodotto interno lordo. Si tratta di un nuovo record.

Pressione fiscale 2013 al 53%

La pressione fiscale effettiva è salita al 53 per cento, mentre l’economia “sommersa” varrebbe circa il 18 per cento del prodotto interno lordo. Sono queste le principali considerazioni formulate dal presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, che in una recentissima audizione in Parlamento ha citato i dati forniti dal Ministero dell’economia, definendo “molto grave” il problema  dell’evasione fiscale, e sottolineando le divisioni esistenti sul tema del suo contrasto.