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Parlamento UE: Si discute sulla Tobin Tax per tutti gli stati membri

A breve potrebbe prendere corpo la tassa sulle transazioni finanziarie che dieci paesi europei, tra cui l’Italia, hanno intenzione di far pagare a chi effettua scambi di natura finanziaria. Infatti in data 13 novembre il Commissario Europeo alla fiscalità, Semeta, proporrà al consiglio Ecofin le iniziative per come attuare la cooperazione rafforzata in tema di tassazioni sulle transazioni finanziarie.

Ottenuto il via libera da parte del Consiglio UE, sarà possibile per l’esecutivo di Bruxelles emanare una direttiva in grado di disciplinare nel dettaglio quali siano le modalità di applicazione della tobin tax. Il testo previsto, come dichiarato dal portavoce di Semeta, sarà molto simile a quanto già stabilito in Settembre 2011, quando l’UE aveva predisposto un documento con cui si prevedeva di assoggettare a tassazione con aliquota 0,1 % i titoli ed i bond, ed ad un aliquota dello 0,01 % i contratti sui derivati. Le aliquote dovrebbero rappresentare le aliquote minime e sarà poi ogni stato membro a stabilire quali aliquote applicare.

L’esecutivo italiano ha già introdotto una Tobin Tax (tassa sulle transazioni finanziarie) con la legge di stabilità che verrà discussa a breve in Parlamento. La proposta italiana prevede una aliquota unica dello 0,05 % per titoli, azioni, bond. Roma auspica una modifica sull’impianto originario della Tobin Tax prevista dall’Unione Europea, in modo tale da rafforzare i compiti cooperativi tra i vari stati membri. Questa condizione viene considerata essenziale per poter evitare fenomeni di elusione fiscale o di non assoggettamento all’imposizione di alcuni soggetti.

Anche altri paesi come la Francia hanno deciso di non attendere la decisione UE e di introdurre da subito la tassa. Il paese transalpino ha deciso per una aliquota più salata, lo 0,2 %, lasciando però fuori dalla base imponibile i derivati sulla stessa linea d’onda della stamp duty di natura anglosassone. Il Portogallo attende invece lumi dal consiglio Ue visto che ha intenzione di varare una tobin tax con aliquota di 0,3 % su titoli e derivati e dello 0,1 % sulle transazioni ad alta frequenza.