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Iva: L’imposta generali sugli scambi

L’Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) è un’imposta che è stata introdotta dalla legislazione europea: la disciplina principale di tale tributo è contenuta nel D.P.R. 633/1972 e in alcune direttive europee, per quanto riguarda il livello comunitario. Le modalità di applicazione di un’imposta generale sugli scambi possono essere di tre tipi: 1)imposta monofase, la quale colpisce in una sola fase del processo di produzione del bene; 2)imposta plurifase cumulativa, che invece colpisce in tutte le fasi di tale processo; 3)imposta plurifase non cumulativa, la quale si applica solo all’incremento di valore realizzato in una determinata fase. I soggetti passivi dell’Iva sono gli imprenditori, gli esercenti arti e professioni e tutti quei soggetti che effettuano importazioni intracomunitarie. Esistono diverse aliquote in Italia da applicare ai vari beni: un’aliquota del 4% per i beni di prima necessità e le abitazioni, 10% per servizi turistici e recupero edilizio, 20% che rappresenta l’aliquota ordinaria.


Molte sono le operazioni che sono esenti da questa imposta, in particolare le prestazioni mediche, odontoiatriche e le operazioni di assicurazione (anche sono soggette ad obblighi di fatturazione). A questo punto è necessario chiarire qual è il metodo più efficace per il calcolo dell’Iva. Vi è anzitutto il metodo “per addizione”, che prevede l’applicazione dell’aliquota alle remunerazioni; il metodo “per sottrazione” è invece più articolato, ma una sua variante è quella che è stata adottata anche a livello europeo.

Il cosiddetto metodo “imposta da imposta” prevede infatti che dal tributo riscosso sui beni prodotti si vada a sottrarre l’imposta pagata sugli acquisti di materie prime effettuati nello stesso periodo. È questo un sistema che non ha più uno stretto collegamento col valore aggiunto, ma la denominazione è rimasta la stessa: tra le possibilità che questa detrazione offre vi è sicuramente una maggiore trasparenza sull’ammontare dell’imposta e la possibilità di andare a recuperare una evasione eventuale in maniera integrale.

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