Home » Dichiarazione dei Redditi » Isee, le valutazioni non sono positive

Isee, le valutazioni non sono positive

Sono davvero tantissimi i contribuenti che hanno avuto a che fare con l’Isee: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, come è noto, è lo strumento che consente di misurare la condizione economica delle famiglie italiane, ma quale giudizio si può dare su di esso? Non certo lusinghiero secondo quanto rilevato dall’Arssu, acronimo che sta a indicare l’Azienda Regionale per i Servizi Scolastici e Universitari. Cosa c’è che non va esattamente? In base a queste rilevazioni, l’indicatore dà luogo a fin troppi fenomeni di evasione fiscale, ma non bisogna dimenticare nemmeno i benefici che vengono messi a disposizione degli studenti e che poi vanno appannaggio di contribuenti che non ne avrebbero diritto. Le stime, in particolare, si riferiscono a cento famiglie del nostro paese, le quali sono state controllate al momento della presentazione della relativa domanda.

Questa operazione fiscale permette di fruire in maniera agevolata di tutti quei servizi che sono elargiti dalle regioni, tra cui possiamo citare gli alloggi da destinare agli studenti universitari, le mense e ovviamente le borse di studio, uno dei benefici di maggiore importanza. Tra tutti questi nuclei, ben il 42% dei redditi totali non coincidono con quanto viene invece dichiarato all’interno del modello Isee, quindi ora sarà la stessa Arssu a rimboccarsi le maniche per riequilibrare le situazioni economiche e revocare i benefici che sono stati concessi in modo erroneo.

Vi sono, poi, degli scenari del tutto particolari. In particolare, una coppia, marito e moglie con due figli iscritti a facoltà universitarie, non ha voluto presentare nessuna dichiarazione dei redditi; un’altra posizione sospetta è stata quella di un contribuente in possesso di partita Iva e reo di non aver presentato il medesimo modello tributario, nonostante una intensa attività commerciale. Infine, l’Arssu ha anche rilevato una società a responsabilità limitata che ha “dimenticato” di dichiare una cifra superiore a ben ventimila euro l’anno pur in presenza di una vasta casa di proprietà.

3 commenti su “Isee, le valutazioni non sono positive”

I commenti sono chiusi.