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Cinque per mille 2010: online gli elenchi provvisori

Sono oltre 55 mila i possibili destinatari del cinque per mille 2010. Ad annunciarlo è l’Agenzia delle Entrate che, come ogni anno, ha reso noto d’aver pubblicato online, sul proprio sito Internet, gli elenchi provvisori dei soggetti ammessi al beneficio del cinque per mille 2010 in base alle scelte che i contribuenti hanno già fatto o che faranno nelle prossime settimane con la presentazione del modello della dichiarazione dei redditi, ovverosia con il 730 2010 oppure  con il modello Unico 2010. Al riguardo si ricorda che il 730 2010 va presentato al Caf entro e non oltre il 31 del corrente mese, mentre per Unico 2010, con la modalità di trasmissione telematica, c’è tempo fino al prossimo mese di settembre.

Per la precisione, negli elenchi provvisori, in ordine alfabetico, sono stati inseriti 55.361 soggetti, di cui ben 40.570 sono enti del volontariato, ovverosia fondazioni, associazioni riconosciute, onlus ed associazioni di promozione sociale; 239 sono Enti della ricerca scientifica e dell’università, 97 sono Enti della salute, mentre 6.358 sono Associazioni sportive dilettantistiche che risultano essere, ai fini sportivi, riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).

Al fine di consultare gli elenchi, anche per quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha predisposto online sul proprio sito un comodo motore di ricerca che permette di trovare nell’elenco i soggetti beneficiari di interesse inserendo la loro denominazione oppure semplicemente inserendo il codice fiscale. Nel caso in cui un’associazione sportiva o un ente dovesse riscontrare un errore negli elenchi, il legale rappresentante o un incaricato/sostituto munito di delega, deve presentarsi presso la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio entro e non oltre la data del 20 maggio 2010.

Inoltre, gli enti del volontariato, entro la data perentoria del 30 giugno 2010, devono presentare l’apposita dichiarazione sostitutiva finalizzata ad attestare la sussistenza dei requisiti di accesso al beneficio; alla dichiarazione, pena la decadenza dal beneficio, deve essere inoltre allegata una copia valida di un documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’ente.