Nuovi codici ente e tributo per l’Ivass

Lo scorso anno l’Isvap (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private) è stato soppiantato dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Ebbene, questa modifica ha richiesto l’attribuzione di un apposito codice ente che potesse essere identificativo per quel che riguarda l’istituto nuovo di zecca, senza dimenticare l’introduzione e istituzione di un codice tributo. Quest’ultimo, in particolare, servirà per perfezionare il recupero delle spese di notifica e di procedimento che sono state sostenute, facendo riferimento ai procedimenti di tipo sanzionatorio.

Categorie F23

Versamento imposta di registro

Sui contratti di locazione viene applicata l’imposta di registro. Nel caso in cui un contratto di locazione preveda una durata superiore a 20 giorni complessivi nell’anno solare, l’imposta deve essere versata ed il suo ammontare cambia a seconda dell’oggetto del contratto di locazione, proporzionalmente all’affitto indicato nel contratto stesso.

Multe notturne, il pagamento col modello F23

Le sanzioni e le multe che vengono comminate per delle violazioni commesse nella fascia oraria che va dalle 22 fino alle 7 di mattina beneficiano solitamente dell’aggettivo “notturne”: è proprio a questa fattispecie che si rivolge un recente decreto ministeriale, il quale ha voluto disciplinare in maniera più puntuale la casistica in questione. Come devono comportarsi i contribuenti coinvolti in tal caso? I soggetti devono utilizzare degli appositi bollettini postali, vale a dire quelli con una precisa distinzione. In effetti, come emerge dal testo normativo citato in precedenza, le sanzioni per queste infrazioni (le quali sono solitamente maggiorate di un’ulteriore somma, circa un terzo del totale) e quelle ordinarie vanno tenute distinte in maniera debita.

F23: il codice 9NE identifica la riserva siciliana dei Nebrodi

Il Parco Regionale dei Nebrodi è una splendida riserva naturale che comprende ben tre province siciliane, Catania, Messina ed Enna, ma soprattutto i monti omonimi: questa stessa area ha ora raggiunto una rilevanza anche fiscale, visto che l’Agenzia delle Entrate ha deciso di istituire un apposito codice tributo da inserire nel modello F23 per identificare il sostegno al parco. In questo modo, infatti, sarà possibile indirizzare in maniera corretta i pagamenti, i quali sono dovuti all’ente di gestione per le violazioni delle regole relative a paesaggio e ambiente. Entrando nel dettaglio, c’è da dire che il codice in questione è il 9NE, così come emerge chiaramente dalla recente circolare 45/E pubblicata ieri dall’amministrazione finanziaria. Gli enti di questo tipo sono stati introdotti da uno specifico testo normativo, la Legge Regionale 98 del 1981 (“Norme per l’istituzione nella Regione siciliana di parchi e riserve naturali”), il tutto nel pieno rispetto dell’interesse nazionale e delle intese di stampo internazionale, al fine di salvaguardare e proteggere l’ambiente naturale.

Modello F23: adesso si può compilare con pochi click

Nell’ambito delle iniziative finalizzate a migliorare e rendere più rapidi ed efficienti gli adempimenti fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la compilazione del modello F23 sbarca ufficialmente on line; questo grazie ad un nuovo software che, con pochi click, permette di compilare rapidamente il modello di pagamento dal proprio personal computer. L’F23 compilabile on line si va così ad affiancare al “classico” modello F24, ed una volta pronto il modello potrà essere stampato e ci si potrà recare come al solito presso gli agenti per la riscossione, gli sportelli degli istituti di credito o gli uffici di Poste Italiane per versare quanto dovuto. Con il modello F23, lo ricordiamo, si effettuano i versamenti finalizzati al saldo di alcune imposte indirette come per esempio quelle catastali, di registro o ipotecarie.