Contenzioso fiscale: Entrate Campania, maxi-recupero imposte

L’Agenzia delle Entrate, ed in particolare la Direzione regionale della Campania, ha reso noto che l’ufficio di Napoli 2 ha ottenuto in Cassazione una vittoria nell’ambito di un contenzioso con un’azienda che gestiva un grande parco divertimenti. Trattasi, nello specifico, di una vittoria da ben 12 milioni di euro nell’ambito di un accertamento che ha portato a scovare un’evasione pari a ben 20 milioni di euro di ricavi che, considerando tutte le tasse evase sul fatturato, unitamente alle sanzioni, hanno fatto scattare imposte per ben 12 milioni di euro. Nel dettaglio, la società, pur operando con finalità di lucro, aveva commissionato ad una tipografia la stampa di ben 1,5 milioni di biglietti omaggio per il parco divertimenti. Nell’ambito di tale iniziativa l’ufficio di Napoli 2 ha conseguentemente accertato come l’operazione fosse finalizzata alla mancata emissione di altrettanti biglietti; quindi, dai biglietti omaggio è “scattata” l’evasione dei ricavi, attraverso una deduzione impropria dei costi, per i quali il Fisco ha avviato una contestazione che ha interessato tutti i vari gradi di giudizio a livello provinciale e regionale fino ad arrivare alla Cassazione.

Rimanenze finali: pronto il codice tributo per il maggior valore

Le somme che servono a liquidare nuovamente l’imposta sostitutiva relativa al maggior valore delle rimanenze finali (nel bilancio d’esercizio, si tratta del valore delle giacenze di magazzino una volta che è terminato il periodo amministrativo) hanno una rilevanza fiscale non irrilevante quando si parla del loro versamento: è proprio in quest’ottica che l’Agenzia delle Entrate è intervenuta, istituendo un apposito codice tributo da utilizzare in sede di compilazione del modello F24. Si tratta, nello specifico, del codice 1831, il quale si riferisce proprio a questo pagamento, vale a dire, volendo essere più precisi, la riliquidazione dell’imposta per le rimanenze di industrie attive nel comparto petrolifero e, in particolare, i soggetti Ias (i principi contabili International Accounting Standards). I riferimenti normativi principali in questo caso si trovano nel decreto legislativo 241 del 1997 (“Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”), il cui articolo 17 illustra nel dettaglio le modalità da applicare a questa fattispecie.

 

Entrate: tappa lucana per l’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”

È cominciata ieri e terminerà nel corso della giornata di domani la prima tappa in Basilicata dell’Agenzia delle Entrate col suo camper, simbolo e realtà concreta dell’iniziativa fiscale “Il Fisco mette le ruote”: il primo comune che è stato coinvolto in questo senso è stato Latronico (siamo in provincia di Potenza), il quale beneficerà dell’assistenza e delle informazioni dell’amministrazione finanziaria “itinerante”. Dunque, il programma in questione continua a rimanere nell’Italia meridionale, visto che, prima della Basilicata, il camper si era fermato in Calabria, ma gli obiettivi principali rimangono sempre gli stessi, vale a dire quelli di avvicinare il più possibile il mondo delle tasse e del fisco ai cittadini del nostro paese, in modo da non trovarli impreparati nel momento in cui sarà necessario adempiere agli obblighi tributari. Tra l’altro, si tratta di un’iniziativa che presenta un merito indiscusso, vale a dire quello di portare le informazioni su tasse imposte nelle zone che non sono dotate di uffici delle Entrate. L’Agenzia ha scelto la centralissima piazza Fontanavilla come luogo prescelto a Latronico per lo stanziamento del camper, il quale provvederà a fornire i suoi servizi in questi tre giorni in maniera continuata dalle 10 fino alle 18.

 

Rimborsi fiscali e accertamenti: nuovi tentativi di truffa

I mesi a cavallo tra la primavera e l’estate, ogni anno, sono quelli decisamente più “caldi” ed impegnativi dal fronte degli adempimenti fiscali visto che scadono prima i termini per il modello 730, e poi quelli per la presentazione del modello Unico, ma anche per gli studi di settore per chi ha tale obbligo. Purtroppo in questi casi molto spesso aumentano i tentativi di truffa a carico dei contribuenti da parte di truffatori e finti funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Non a caso, la Direzione regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate ha nuovamente messo in guardia in data odierna i contribuenti da tentativi di truffa che spaziano dai rimborsi fiscali agli abbonamenti alle e-mail sugli accertamenti e passando per le marche da bollo contraffatte. Come difendersi allora da questi tentativi di truffa? Ebbene, l’Agenzia delle Entrate Lombardia al riguardo ricorda come il Fisco non contatti telefonicamente i contribuenti, e neanche a mezzo posta elettronica per chiedere i dati sensibili, ad esempio, per un rimborso fiscale.

Provincia di Genova: nuova organizzazione per gli Uffici fiscali

E’ partita oggi, lunedì 7 giugno 2010, in Provincia di Genova, la nuova organizzazione degli uffici fiscali con l’avvio della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Amministrazione finanziaria nel sottolineare come nulla cambia per i servizi offerti al cittadino/contribuente, mentre contestualmente aumenteranno le azioni di contrasto all’evasione fiscale: dalle indagini finanziarie al redditometro e passando per la lotta alle compensazioni di crediti fittizi, elusione fiscale, e le truffe delle cosiddette “società cartiere”. Nel dettaglio, a Genova la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate è a partire da oggi costituita da quattro Uffici territoriali, di cui uno a Chiavari, uno a Rapallo e due a Genova, ed un unico Ufficio Controlli, che si occupa di contenzioso e di accertamenti fiscali, che ha competenza su tutta la Provincia.

Studi di settore anomali, lettere a 109 mila contribuenti

Il Fisco, in materia di studi di settore, ha annunciato d’aver predisposto a carico di ben 109 mila contribuenti l’invio di una segnalazione di anomalia in vista della presentazione del modello Unico 2010. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come attraverso una apposita Circolare, la numero 30/E diffusa in data odierna, venerdì 4 giugno 2010, si punti a far luce su delle incoerenze riguardanti la gestione dell’attività negli anni che vanno dal 2006 al 2008. Interessati a quella che risulta essere in tutto e per tutto come una pioggia di comunicazioni sono anche gli intermediari che hanno provveduto per conto dei contribuenti a trasmettere le dichiarazioni lo scorso anno.

Elusione fiscale: Campania, Entrate recupera due milioni di euro

Attraverso una intensa e minuziosa attività di intelligence, l’Agenzia delle Entrate, con la formula dell’accertamento con adesione, ha incassato due milioni di euro nell’ambito della scoperta di un disegno elusivo alquanto sofisticato che è stato scovato dall’Amministrazione finanziaria. A darne notizia è la Direzione Campania dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come si siano recuperate le somme sopra citate in virtù di una verifica fiscale effettuata dall’Ufficio Grandi contribuenti a carico di un impresa operante nel settore del terziario. Il tentativo di eludere il fisco, in accordo con quanto rivela l’Agenzia delle Entrate con una nota, è stato messo in atto attraverso un’operazione avente carattere straordinario e rappresentata dalla cessione di quote azionarie attraverso delle fiduciarie.

Evasione fiscale: aumentano le barche intestate ai nullatenenti

L’Italia dal fronte dell’evasione fiscale è un Paese in grado di “fare scuola“. Non a caso siamo campioni mondiali di imponibile evaso sia perché in passato chi ha voluto truffare lo Stato l’ha fatta quasi sempre franca, sia perché a livello politico, salvo gli ultimissimi anni, la questione relativa all’evasione fiscale non ha mai rappresentato un tema in grado di “portare voti“. Ora però con la crisi che sembra senza fine, e con i conti dell’Italia che devono rimanere in ordine, il tema dell’evasione fiscale rispetto al passato ha assunto una dimensione politica ed è anche frutto di dibattiti e dispute accese tra la maggioranza e l’opposizione. Ma oltre alle parole servono anche i fatti visto che l’evasione fiscale si annida nel nostro Paese un po’ ovunque, e va a penalizzare oltremodo, oramai da anni, i contribuenti che le tasse le pagano alla fonte, ovverosia milioni di dipendenti e di pensionati che pagano per tutti e che oramai vengono definiti come i “soliti noti“.

Fisco e Scuola: in arrivo la pagella per il primo semestre 2010

Col mese di giugno si chiudono le scuole italiane e si chiude inevitabilmente anche l’iniziativa Fisco e Scuola dell’Agenzia delle Entrate, la quale può comunque presentare un bilancio di tutto rispetto per quel che riguarda questi primi sei mesi del 2010; in particolare, stupiscono soprattutto i numeri che sono stati fatti registrare dalla direzione lucana della nostra amministrazione finanziaria. In effetti, le Entrate della Basilicata sono riuscite a incontrare un numero superiore a mille studenti delle scuole coinvolte: con la pausa estiva si interrompe soltanto in maniera provvisoria questo stretto rapporto di collaborazione, con offerte didattiche sempre interessanti e il coinvolgimento di ben diciotto scuole dall’inizio di quest’anno. Il totale preciso dei ragazzi che hanno potuto beneficiare di questa iniziativa è di 1.164 unità, mentre gran parte degli istituti sono stati scuole medie, anche se non sono mancati i licei e gli istituti tecnici commerciali.

 

Cinque per mille: novità su ripartizione anni 2007 e 2008

Arrivano delle novità importanti per quel che riguarda la ripartizione dei fondi per il cinque per mille a valere sugli anni 2007 e 2008. L’Agenzia delle Entrate, in data odierna, 1 giugno 2010, ha infatti reso noto che, per effetto della Legge di conversione del Decreto Incentivi, c’è stato un ampliamento delle tipologie di enti del volontariato che possono essere ammessi al beneficio. Come diretta conseguenza, per questi nuovi potenziali beneficiari si sono subito aperti i termini per poter produrre le dichiarazioni sostitutive entro e non oltre la data del prossimo 30 giugno del 2010. In particolare, a valere sulla ripartizione dei fondi, ed a valere sull’anno 2007, i nuovi soggetti ammessi sono quelle fondazioni che sono riconosciute e che operano in settori quali la formazione, l’istruzione, l’arte, la promozione della cultura, l’assistenza sociale, lo sport dilettantistico e l’assistenza socio-sanitaria. A valere sull’anno 2008, in accordo con quanto precisa l’Agenzia delle Entrate con una nota ufficiale, vengono invece ammesse le stesse fondazioni ma quelle che operano  senza fine di lucro sia in via prevalente, sia in via esclusiva.

Nuove tecnologie del Fisco: concluso il convegno a Trieste

La città di Trieste è stato il teatro, nei giorni scorsi, del convegno della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Ordine provinciale dei dottori commercialisti ed esperti contabili: due presenze essenziali per dar vita a discussioni molto approfondite per quel che concerne il rapporto tra le nuove tecnologie di comunicazione e il trasferimento dei dati fiscali, una questione molto attuale dunque. Stefano Patriarca, segretario generale della Camera di Commercio triestina, e Paola Muratori, direttrice regionale dell’amministrazione finanziaria friulana, sono stati i due primi protagonisti a intervenire nel corso del dibattito; secondo i loro punti di vista, il fisco più moderno non può fare a meno dell’Ict (Information and Communication Technology) e dei suoi relativi strumenti, i quali sono riusciti negli ultimi anni a semplificare enormemente gli adempimenti tributari dei contribuenti e gli altri rapporti simili. Fattori fondamentali in questo senso sono, a parere della stessa Muratori, l’introduzione della fatturazione elettronica e la digitalizzazione completa del ciclo commerciale.

 

Comuni caccia-evasori: Emilia-Romagna, salgono a 187

Sono Galliera e Castel Bolognese gli ultimi due Comuni che entrano a far parte, nella Regione Emilia-Romagna, della lista dei Comuni “caccia-evasori“. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel far presente come agli Enti locali che partecipano all’alleanza anti-evasione spetti, in base alle segnalazioni qualificate inviate, il 30% delle maggiori somme tra sanzioni, interessi e tributi effettivamente riscossi dall’Agenzie delle Entrate in base alle procedure di accertamento. I Comuni di Galliera e Castel Bolognese portano così complessivamente a 187 il numero dei Comuni “caccia-evasori” sulla base di un protocollo che nei mesi scorsi, al fine di contrastare l’evasione fiscale, hanno siglato da un lato l’Agenzia delle Entrate e dall’altro l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Fisco ed atti giudiziari: stop alle doppie notifiche

L’Agenzia delle Entrate venerdì scorso, 28 maggio 2010, ha annunciato l’emanazione di una importante Circolare, la numero 27/E, con la quale viene posta sostanzialmente la parola fine sulle doppie notifiche di atti giudiziari tra il centro e la periferia dei competenti Uffici del Fisco. Nella Circolare, infatti, si spiega come il cittadino possa ora solamente notificare l’atto, in merito ad un contenzioso con il Fisco, solo all’ufficio periferico competente piuttosto che andarlo a notificare anche presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate. Trattasi quindi di un chiarimento, una grossa novità che va ad alleggerire, in materia di adempimenti, sia il lavoro dell’Agenzia delle Entrate, sia il peso burocratico a carico del contribuente per la notifica degli atti processuali. Nella Circolare, visionabile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, viene altresì spiegato come le notifiche debbano essere effettuate presso l’Avvocatura distrettuale o generale competente solo nel caso in cui l’Avvocatura stessa si è già costituita nei giudizi.

Contenzioso Irap: nuovi chiarimenti del Fisco

L’Agenzia delle Entrate nella giornata di ieri, venerdì 28 maggio 2010, ha emesso una importante Circolare, la numero 28/E, che tratta di un tema di particolare rilievo come quello del contenzioso Irap legato alle attività autonomamente organizzate. Ebbene, sulla base dell’orientamento che in merito è stato espresso dalla Corte Costituzionale, il Fisco sull’imposta regionale per le attività produttive (Irap) ha dato con la Circolare delle nuove istruzioni per quel che concerne la gestione dei contenziosi pendenti che vedono l’Amministrazione finanziaria da un lato, ed i lavoratori autonomi che, come ad esempio i promotori finanziari e gli agenti, esercitano nel settore del commercio delle attività ausiliarie. Ebbene, la posizione di questi soggetti in accordo le nuove istruzioni date dal Fisco in materia di gestione del contenzioso sull’Irap, deve essere valutata caso per caso; lo stesso dicasi anche per i medici generici che risultano essere convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, e la cui posizione, quindi, deve essere valutata caso per caso nella gestione del contenzioso pendente sull’Irap.